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domenica 3 giugno 2012

Spongy & Vanilla: a Lovely Couple

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle domenica, giugno 03, 2012 0 commenti
Oggi la dietologa consiglia: Hot Milk Sponge Cake with Vanilla Sauce. Siete a dieta anche voi???


Mia madre è partita alla volta della Sicilia e, per ben 7 giorni, se la spasserà sotto al sole circondata da tutto il parentado. Io invece, tra il tirocinio e un paio di fisime, aspetto agosto con impazienza (ma quando arriva???). Quando parte la padrona di casa, tutti pensano che in casa mia non si mangi più (se così fosse, magari riuscire a perdere un paio di grammi), incuranti del fatto che sia io, sia mio padre siamo capacissimi di improvvisare i più succulenti manicaretti. Quindi, puntuale come la pioggia nel week-end, è arrivato l'invito per il pranzo della domenica (mica che si rimanga digiuni!) e io...porto il dolce! Cos'è il pranzo della domenica senza dolce? Ad una sola condizione mi si dice: "IO MANGIO SOLO TORTA MARGHERITA". Ma che palle, sbuffa il mio cervello già pronto a cimentarsi con qualche nuova ricetta di cheesecake, la torta margherita è un dolce piatto! Bisogna sperimentare qualcosa di nuovo e meno BORING e cosa ti trovo girando per blog??? QUESTA ricetta dagli ingredienti semplici semplici e morbida come una nuvola! Ingredienti e procedimento li ho seguiti passo passo, come descritto QUI e nessuno è rimasto deluso, nemmeno l'estimatrice della sola torta margherita che si è leccata i baffi e pure la brocca piena di salsa alla vaniglia preparata per accompagnare il dolce!

HOT MILK SPONGE CAKE WITH VANILLA SAUCE

Come si fa la torta?
120 g di latte fresco intero
60 g di burro
165 g di farina 00
6 g di lievito per dolci
165 g di zucchero
3 uova medie a temperatura ambiente
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (vanillina per me)
un pizzico di sale
Setacciare  due volte la farina con il lievito e il sale e mettere da parte. Versare il latte ed il burro in un pentolino e scaldare fino a quando il burro non sarà completamente sciolto. Montare le uova in planetaria (io con le fruste elettriche) per circa un minuto a velocità medio-alta, aggiungere lo zucchero in più riprese e montare fino a quando la massa non avrà triplicato il suo volume iniziale e risulterà chiara e spumosa (circa 10 minuti). Con l'aiuto di una spatola incorporare delicatamente la farina nella massa montata, in tre riprese, con movimenti dal basso verso l'alto. Scaldare nuovamente il latte con il burro, prima che raggiunga il bollore versare nel composto (io ho preferito versarlo in due riprese) ed  incorporarlo utilizzando la spatola. Versare in uno stampo rivestito con carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 175°C per 25-30 minuti.

Come si fa la salsa alla vaniglia?
600 g di latte
150 g di zucchero
3 tuorli
50 g di burro
30 g di farina
una bustina di vanillina.
Io l'ho preparata con il bimby, quindi ho messo tutti gli ingredienti nel boccale per 10 minuti, 80°, velocità 4.

AND THAT'S IT!

lunedì 14 marzo 2011

When I'm with you it's paradise...

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle lunedì, marzo 14, 2011 0 commenti
ORIGINALE DI PHOEBE CATES:
 When I’m with you, it’s Paradise, no place one Earth could be so nice, through the crystall waterfall, I hear you call. Just take my hand, it’s Paradise, you kiss me once, I’ll kiss you twice..
VERSIONE PERSONALE MODIFICATA:
 When I eat you it's Paradise, no taste on Earth could be so nice, through the creamy waterfall, I hear you call. You're in my hands, it's Paradise, I'll  bite you once, I'll bite you twice...


Vi starete chiedendo di cosa sto cantando, giusto? Beh, della Torta Paradiso, mai sperimentata prima dati i livelli astronomici di burro in essa contenuti. Ma...una qualunque cosa contenente burro può non avere un buon sapore? I bimbi hanno fatto il bis e i volontari anche di più! Chiara e Camilla hanno raschiato i vassoi! La ricetta viene da qui e non ha niente da invidiare al famoso trancetto confezionato dalla kinder e tanto amato dai merenda-addicted (come me, sì!). Ma per curiosità? Solo io per saziarmi dovrei mangiarne almeno tre di quelle famose tortine paradiso che si trovano nel banco frigo???

TORTA PARADISO

Come si fa la torta?
200 g di farina
100 g di fecola
300 g zucchero
200 g di burro morbido
6 uova
1 bustina lievito
1 pizzico di sale
zucchero a velo per spolverare il dolce
Versate il burro in una ciotola e montatelo con lo sbattitore. Quando sarà  soffice, aggiungete i tuorli, uno alla volta (tenendo da parte gli albumi) e continuate a sbattere mentre aggiungete zucchero, farina e fecola, tutte setacciate. A parte, montate a neve ben ferma gli albumi e aggiungeteli delicatamente al composto dall’alto verso il basso. Imburrate e infarinate una tortiera, versatevi  l’impasto e infornate (in forno già caldo) a 180° per circa un’ora.

Come si fa la crema?
100 g zucchero
50 g di maizena
1 bustina vanillina
500 ml latte
200 ml di panna fresca
Mescolate in una ciotola lo zucchero e la maizena, portate a bollore il latte con la vanillina. Aggiungete poi il latte filtrato poco alla volta allo zucchero e alla maizena e mescolate bene con una frusta per evitare che si formino grumi. Rimettete il tutto sul fuoco e lasciate che la crema si addensi. Una volta pronta, fatela raffreddare bene, prima a temperatura ambiente e poi in frigo. Montate la panna dolcificandola con un paio di cucchiai di miele e poi mischiatela alla crema.

Come si assembla il dolce?
Tagliate la torta per lungo e farcitela bene con la crema. Lasciatela riposare in frigorifero per almeno un’ora, spolverate con lo zucchero a velo e tagliate a quadrotti.

giovedì 3 marzo 2011

Lo vuoi un palloncino? No, grazie. Preferisco una brioche!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle giovedì, marzo 03, 2011 1 commenti
Ma voi, lo sapete cos'è una brioche col tuppo? I ragazzi di "Idee in Corso", progetto a cui sto partecipando con mia enorme gioia perchè finalmente sento di avere uno scopo nella vita che non sia l'università (o le scarpe!), non lo sapevano, quindi le ho preparate per il pranzo multiculturale di oggi. Da quando abbiamo iniziato la formazione ho imparato molto, moltissimo...anche dal punto di vista alimentare, sì! Oggi tra polpette dello Sri Lanka, panini marocchini, uova e frittelle rumene e pasta albanese c'era davvero da rifarsi gli occhi...no il palato, scusate! E comunque, tornando all'argomento principale del post, le brioches con il tuppo sono dolci  tipici della Sicilia, si mangiano tuffate in un bicchierone di granita oppure ripiene di gelato e riescono a fare resuscitare i morti! Hanno avuto un gran successo e qualcuno ne ha mangiate addirittura tre di fila, quindi direi che sono venute proprio bene! Se volete cimentarvi ecco la ricetta:

BRIOCHES SICILIANE COL TUPPO

Come si fanno?
750 g di farina Manitoba
250 g di farina bianca
150 g zucchero
200 g di burro morbido
10 g di sale
12 g di lievito di birra
400 ml di latte
20 gr di miele
4 uova grandi a pasta gialla
Una bustina di vannillina o, meglio, un baccello di vaniglia
La buccia grattuggiata di un limone

Per prima cosa, sciogliere il lievito con il latte tiepido e lo zucchero fino ad ottenere una liquido omogeneo. Poi aggiungere tutti gli ingredienti rimanenti e...via di olio di gomito (o di impastatrice) finchè non risulterà un impasto omogeneo e non appiccicoso che dovrà lievitare, ben coperto, almeno un paio d'ore. Quando l'impasto sarà pronto, bisognerà dividerlo in tante palline (io ne ho ottenute circa 35 con questa dose) che andranno posizionate su delle teglie coperte di carta da forno. Non dimenticate di mettere da parte un pò di impasto per creare i tuppi, ossia i cappellini delle brioches! Fate lievitare ancora un paio d'ore e poi lucidatele con un uovo sbattuto. Infornate in forno caldo, 20 minuti, a 180°.

 N.B. Riempirle di gelato è cosa buona e giusta, fatelo!

mercoledì 23 febbraio 2011

Troppo zucchero fa cariare i denti!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle mercoledì, febbraio 23, 2011 0 commenti
A me, non si sono mai cariati e di zuccheri ho sempre fatto il pieno! Oggi poi non ne parliamo! Dopo una brioche e una fetta di cheesecake, i sensi di colpa inizio a sentirli, o meglio, li sento sui fianchi! Però per merenda ho mangiato l'ananas, che brucia i grassi. Dite che ha inglobato tutte le calorie degli alimenti sopra menzionati? No? Uff...è una tragedia essere golosi e cercare di mantenersi in forma. Se poi a questo aggiungiamo lo sport olimpico per eccellenza da me praticato, il poltronismo, siamo a cavallo! Parlando di golosi e poltronismo, domenica, presa dal tedio più totale che solo una giornata uggiosa può provocare, sono caduta nel vortice della merenda! Mia insostituibile amica di merende-a-prova-di-bomba è Luisa, la quale, ogni volta che propongo una ricetta poco ipocalorica, ripete sempre la stessa frase: "Tu qui non vieni più a fare merenda!". Calcolando che sono 23 anni che questo rito pomeridiano ci unisce, le sue minacce non hanno più il minimo effetto su di me! Domenica appunto, testa dentro il suo frigo, esclamo: "Facciamo i pancakes!". Suo fratello, manco a dirlo, ha alzato le antenne e ha iniziato ad annuire e lei, ormai rassegnata, ha sfoderato la frase ad effetto e poi mi ha aiutata a prepararli. 10 minuti per farli, 2 secondi per mangiarli. Ricordate: sono facili, ma non dietetici! Followers avvertiti...

PANCAKES

Come si fanno?
200 g di farina
2 cucchiaini da tè di lievito in polvere
1/2 cucchiaino da tè di sale
1 cucchiaio di zucchero
2 uova
250 ml di latte
3 cucchiai di olio di semi
3 cucchiai di gocce di cioccolato fondente

Unite tutti gli ingredienti secchi: farina, lievito, sale, zucchero e gocce di cioccolato in una ciotola e mescolate. In un secondo recipiente montate a neve gli albumi e, in un terzo recipiente, sbattere i tuorli ai quali aggiungerete il latte e l'olio. Unite gli ingredienti liquidi a quelli solidi e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Per ultimi, aggiungete i bianche montati a neve e mescolate dal basso verso l'alto.
Ungete una padella antiaderente con un filo di burro e fatela scaldare bene. Versate due cucchiaiate di impasto e cuocete finchè sulla superficie non si formeranno delle bolle, a questo punto girate il pancake con una spatola e lasciate cuocere finchè risulterà dorato.

N.B. Una spruzzatina di sciroppo d'acero ed il mondo apparirà migliore! You have my word!

domenica 13 febbraio 2011

Sunday Boring Sunday

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle domenica, febbraio 13, 2011 0 commenti
Ma tu cucini sempre torte? No, è che solitamente non fotografo il passato di verdure! E poi, se dopo averli spremuti come limoni per finire i compiti, ai bimbi del volontariato presentassi una minestrina, rischierei il linciaggio! BAMBINI. Uhm...voi li vorreste? Io sì, tantissimo. Non ora...un giorno. Ecco, magari un giorno non lontano anni luce. Magari non prima di un lavoro, un tetto sopra la testa e magari, dico magari, un marito, visto che l'immacolata concezione non è opzione da prendere in considerazione. Lo so che non dovrei, ma tra i bambini del volontariato ho sviluppato delle preferenze, anche evidenti mi sa! C'è Sofia, che è un tappino di bambina con gli occhi giganti che con un bacino mi trasforma un sabato mattina assonnato in una giornata tutta nuova! Alessio, il biondino che zitto zitto, fa i compiti in solitaria, c'è ma non lo senti! Houria che parla poco l'Italiano e spesso si spazientisce con la matematica e che mi ricorda un sacco l'Arianna bambina alle prese con le divisioni (che tragedia greca!), Whitney che è sempre stanca ma basta un abbraccio e smette di fare la lamentosa e poi c'è lui, Saif, che chissà che fine ha fatto negli ultimi mesi; la sua EVVE STVANA mi manca un sacco e anche sentire la sua voce pronunciare le magiche parole: MAESTVA AVIANNA, MA COSA DICI??? Insomma, i bambini non i rubano un pezzo di cuore, lo conquistano tutto e in un secondo anche! Poi io, che mi faccio comprare da un bacino ruffiano, sono la vittima perfetta! Per loro, venerdì sera, in pieno mood UICHENDESCO, ho sperimentato questa: 

CHOCOHOLIC CAKE (ricetta presa qui)

Come si fa la base?
2 uova
85 g di zucchero
85 g di burro morbido
150 g di farina
1 cucchiaio di lievito

Utilizzando le fruste elettriche, montate le uova con lo zucchero fin quando non diventano gonfie e chiare, quindi aggiungete il burro a pezzetti, amalgamando ancora, e la farina setacciata con il lievito, poca alla volta, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo simile ad una frolla montata. Imburrate e infarinate una tortiera di 22 cm di diametro e, con il composto ottenuto, ricopritene la base, livellando il più possibile con il dorso di un cucchiaio inumidito in acqua fredda.

Come si fa il composto al cioccolato?

150 g di cioccolato al latte
100 g di cioccolato fondente
2 cucchiai di zucchero
1 uovo
200 ml di panna da cucina a lunga conservazione
Sciogliete insieme, in un pentolino posto a bagnomaria, i due tipi di cioccolato. Quando saranno sciolti, aggiungete, fuori dal fuoco, lo zucchero, l'uovo e la panna da cucina. Versate il composto sulla base e cuocete a 180° per 30 minuti.


Ai bambini è stato chiesto: "Chi ha preparato la torta?" e tutti hanno risposto all'unanimità: "ARIANNA!".
Che dire...si scioglie in bocca! Nessuno si è lamentato e, per qualche minuto c'è stato assoluto silenzio! Ci credereste? 30 bambini zitti? Scommetto che zittirebbe anche gli adulti!

venerdì 11 febbraio 2011

Come ti sistemo la carenza d'affetto!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle venerdì, febbraio 11, 2011 0 commenti
Anche con voi cupido ha fatto cilecca ultimamente? Il principe non arriva oppure ha la testa da tutt'altra parte? Siete assaliti dallo sconforto ogni volta che alla tivù passa una di quelle pubblicità melense di San Valentino? Ma insomma...basta musi lunghi! Sapete cosa serve per riprendersi dopo una rottura? In ordine alfabetico: AUTOSTIMA, PALLE, POSITIVITA', SORRISO! Sì, sorridete gente e se non basta...tirate fuori l'artiglieria pesante e abbandonatevi alle dolci lusinghe del tiramisù! Non vi garantisco che riempirvi la pancia di mascarpone e savoiardi sarà la soluzione a tutti i vostri crucci amorosi ma almeno vi sarà sentire un pò coccolati! A proposito...a voi non mancano le coccole? Io credo di avere una grave carenza da quando sono single, mi mancano proprio le piccole cose, una carezza sulla testa o un sorriso appena sveglia, ma la vita è bella lo stesso, piccoli incovenienti a parte! Ma questa è un'altra storia...Tornando al tiramisù, non potete sbagliare, è un dolce a prova di imbranati!

TIRAMISU' FOR DUMMIES

Come si fa?
500 g di mascarpone
Caffè ( una caffettiera per 8 persone)
5 Uova
1 Confezione di savoiardi
5 cucchiai di marsala
5 cucchiai di Zucchero
Cacao amaro in polvere
Preparate il caffè e lasciatelo raffreddare. Dividete i tuorli dagli albumi e metteteli in due ciotole separate. Alla ciotola con i tuorli aggiungete lo zucchero e montate bene con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro a spumoso al quale aggiungerete il mascarpone. Lavate le fruste e impostatele alla massima velocità per montare gli albumi a neve fermissima, ad operazione ultimata unite le chiare montate al composto di tuorli e mascarpone con movimenti dall'alto verso il basso per evitare che gli albumi si smontino. Prendete il caffè, zuccheratelo a vostro piacimento e aggiungetevi il marsala.

Come si assembla il dolce?
Inzuppate un savoiardo alla volta nel caffè (non troppo, mi raccomando, altrimenti risulteranno mollicci!) e create uno strato di biscotti sul quale verserete metà della crema al mascarpone. Ripetete l'operazione e spolverate l'ultimo strato con del cacao amaro.
Nota golosa: se volete proprio rovinarvi, aggiungete delle scaglie di cioccolato fondente alla crema di mascarpone! Però...ssshhhhhhh, non dite che ve l'ho consigliato io!=)

lunedì 31 gennaio 2011

You know what I love about cooking?

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle lunedì, gennaio 31, 2011 0 commenti
"Lo sai perchè mi piace cucinare? Perchè dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente, voglio dire niente, una torna a casa e sa con certezza che, aggiungendo al cioccolato rossi d'uovo, zucchero e latte, l'impasto si addensa. E' un tale conforto."

Diceva proprio bene Julie in "Julie & Julia", non credete? Non importa quanto la giornata sia stata pesante, basta tornare a casa, prepararsi un bel comfort food e tutto torna a girare per il verso giusto, almeno, è questo l'effetto che fa a me cucinare. La ricetta di oggi però non prevede cioccolato, come la tanto decantata chocolate cream pie di Julie, che prima o poi sperimenterò. E' una cheesecake al mascarpone e ricotta, leggera come una nuvoletta, preparata durante il tardo-pomeriggio di un sabato trascorso in giro per negozi, tra una chat attiva e con il mascara in una mano, mentre mi preparavo per la serata...Ve l'ho detto che il multi-tasking è la mia specialità??? E' stata creata in onore del compleanno di un'amica ormai insostituibile, soprattutto per il suo spiccato cinismo! Un'altra cosa che mi piace del cucinare sapete qual'è? Guardare le facce soddisfatte dei miei "assaggiatori di fiducia", vedere come cambia la loro espressione al momento del primo morso, notare che il mio impegno viene apprezzato..e i complimenti, ovvio! Un semplice "brava" mi fa proprio nascere la voglia di continuare a sperimentare, proporre sempre novità, superare i miei limiti, perchè...chi ha detto che cucinare è facile? La panna si smonta, la maionese impazzisce, la torta non lievita e il soufflè si affloscia! Anyway, ecco la ricetta, provatela, è facile! Lo giuro!

EVE'S CHEESCAKE CON MASCARPONE E RICOTTA

(Dose per una tortiera da 26 cm)

Come si fa la base?
430 g di biscotti grancereale
80 g di burro
Polverizzate i biscotti con l'aiuto del mixer (o con un batticarne e una buona dose di rabbia!), ad essi unite il burro precedentemente fuso e amalgamate il tutto. Rivestite la base della tortiera con della carta forno ed imburratene le pareti, in seguito versate il composto di burro e biscotti e pressateli bene sul fondo e le pareti della tortiera. Conservate in frigo (o in balcone , visto che qui fa un freddo cane!).   

Come si fa la farcia?
350 g di ricotta
350 g di mascarpone
175 g di zucchero a velo
3 uova grandi
1 bacca di vaniglia
2 cucchiai di fecola
Unite tuori e zucchero e sbatteteli finchè non saranno montati, in seguito aggiungete i semi della bacca di vaniglia, i formaggi e la fecola e amalgamate bene, fino ad ottenere un composto omogeneo che verserete sulla base di biscotti. Infornate a 180° per 45 minuti e lasciate raffreddare in forno. Quando la torta sarà fredda, decoratela con fragole e mirtilli e date una bella spolverata di zucchero a velo.

lunedì 10 gennaio 2011

What's wrong with veggies?

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle lunedì, gennaio 10, 2011 0 commenti
Premetto che questa torta è stata fatta un paio di mesi fa, non ora, avevo detto che mi sarei disintossicata e...lo sto facendo (più o meno! Il week-end non conta, vero???). E' così buona che non potevo non postare la ricetta anche se, a vedere tutto questo cioccolato, ho già voglia di alimenti tutt'altro che ipocalorici! Povera me!

CROSTATA PERE E CIOCCOLATO

Come si fa la pasta frolla?
300g di farina 00
130g di burro morbido
80g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito vanigliato
Disponete la farina a fontana su un ripiano, al centro mettete lo zucchero ed il burro, l'uovo, il tuorlo e la scorza di limone grattuggiata finemente. Impastate tutto senza lavorare troppo l'impasto e formate una palla che farete riposare per mezz'ora, in frigo, avvolta nella pellicola.

Come si fa l'interno al cioccolato? 
4 uova
120 g di farina
60 g di burro fuso
60g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
200 ml di panna
1 bustina di lievito
Mettere tutti gli ingredienti TRANNE LA FARINA in una ciotola e amalgamare bene con lo sbattitore. Poi aggiungere la farina e mescolare bene  fino ad ottenere un composto omogeneo.

Come si assembla il dolce?
Pastafrolla
Impasto al cioccolato
3 pere grandi
Zucchero a velo
Stendete la pastafrolla e mettetela in una teglia precedentemente imburrata, versate sopra l'impasto al cioccolato e decorate con spicchi di pere tagliati sottili. Infornate, in forno preriscaldato, a 200° per 40 minuti, lasciate raffreddare, cospargete di zucchero a velo e...provate a non mangiarla tutta!

Mi è stato detto con entusiasmo che è uguale al dolce di una famosa pasticceria di Novara (leggi:Caldarola!). Ci crediamo???

domenica 2 gennaio 2011

Come iniziare l'anno con il con il morale (e il colesterolo) alto!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle domenica, gennaio 02, 2011 0 commenti
Questa ricetta, di un profiteroles rivisitato, è dedicata a coloro che, a Capodanno, si sono sbafati il dolce e mi hanno chiesto di riprepararlo in tempi brevi. Magari, con la ricetta sott'occhio, si danno al fai-da-te!

PROFITEROLES RIVISITATO (astenersi deboli di cuore!)

Come si fanno i bignè?
150 g farina 00
100 g burro
250 g di acqua
4 uova
1 pizzico di sale
15 g zucchero
Versare in una casseruolina il latte e l'acqua e aggiungere il burro. Portare a bollore (controllando che il burro sia ben sciolto) e, dopo aver tolto il pentolino dal fuoco, versare la farina a pioggia. Mescolare bene con un cucchiaio di legno per eliminare i grumi e rimettere sul fuoco. Continuando a mescolare, tenere l'impasto sul fuoco ancora un paio di minuti finchè questo, dopo essersi *appallottolato* intorno a cucchiaio staccandosi dalle pareti, non inizierà a sfrigolare leggermente. Spegnere e lasciar raffreddare BENE. Aggiungere le uova, una per volta, mescolando in modo che il composto si amalgami perfettamente.

Come si fa la crema chantilly?
250 ml di panna fresca
750 ml di latte
100g di zucchero
Una bustina di novolina bertolini (facoltativa)
85 g di amido
3 uova
Con lo sbattitore, lavorate i tuorli con lo zucchero e, quando la connsistenza del composto risulterà morbida, aggiungete l'amido mescolando in continuazione per evitare i grumi. Quando la miscela risulterà liscia, versate lentamente il latte freddo, mescolando sempre. Poi unitevi la novolina e portate il tutto ad ebollizione, a fuoco basso senza smettere di mescolare, mi raccomando! Al raggiungimento del bollore, abbassate la fiamma e lasciate addensare per cinque minuti al massimo. Fate raffreddare bene la crema e, a parte, montate la panna e zuccheratela (1 cucchiaio di zucchero per me!). Quando la crema sarà ben fredda, aggiungete la panna con movimenti dal basso verso l'alto per evitare di smontarla.

Come si fa la salsa al cioccolato?
60 g di cacao amaro
60 g di cioccolato fondente
300 g di zucchero
1,5 dl di latte
Mettere in una ciotola il cacao e aggiungere il latte a filo in modo da evitare la formazione di grumi. Aggiungere il cioccolato a pezzetti e lo zucchero e far cuocere a bagnomaria fino ad ottenere una crema liscia e cremosa. Filtrare il tutto con un colino e lasciar intiepidire.

Come si assembla il profiteroles?
Riempite i bignè con l'aiuto di un sac à poche e sistematene un primo strato in un bel vassoio. Ricoprite abbondantemente di salsa al cioccolato e create un secondo strato in modo da formare una piramide. Irrorate di nuovo di salsa al cioccolato, fate raffreddare e mettete in frigo. Prima di servire, decorate con ciuffetti di panna e...preparatevi alla botta ipercalorica!

venerdì 31 dicembre 2010

New Year's Eve...ROLLAMISU' Last Minute!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle venerdì, dicembre 31, 2010 0 commenti
Che dolce avete in mente per stasera? Io ho preparato una cosina buona buona e...ipercalorica (vabbè, manco a dirlo!), che vi mostrerò nei prossimi giorni altrimenti rovino la sorpresa ai commensali di stasera, tutti buone forchette! Per augurarvi una buona fine dell'anno e un ottimo inizio del 2011 però, vi propongo il rollamisù preparato qualche mese fa in occasione di una castagnata e spazzolato in 10 minuti!

ROLLAMISU'

Per il Pan di Spagna
4uova
120g di amido (oppure 60g di farina+ 60g di fecola)
120g di zucchero
un cucchiaino di lievito per dolci

Per la crema al mascarpone
250g di mascarpone
3 uova piccole (o 2 uova medie e un tuorlo)
3 cucchiai di zucchero
60g di cioccolato fondente ridotto in scagliette

Inoltre:
Una caffettiera grande di caffè zuccherato secondo il vostro gusto
2/3 cucchiai di marsala
Cacao amaro in polvere

Come si fa il pan di Spagna?
Sbattete  le uova e lo zucchero con il mixer impostato alla massima potenza per almeno 30 minuti e quando il composto sarà bello spumoso aggiungere la farina setacciata e il lievito, mescolare ed infornare a 200° in forno già caldo fino a doratura. Appena sfornato, arrotolatelo in un canovaccio inumidito con acqua, altrimenti sarà impossibile formare il rotolo una volta che il Pan di Spagna si sarà raffeddato.

Come si fa la crema?
Montate i tuorli con lo zucchero, quando saranno spumosi aggiungete il mascarpone e mescolate bene. A parte, montate a neve fermissima gli albumi e, con delicatezza, incorporateli al composto preparato precedentemente e aggiungete il cioccolato.

Come si assembla il dolce?
Spenellate il Pan di Spagna con lo sciroppo composto dal caffè e dal marsala, poi spalmatelo generosamente di crema al mascarpone ed infine arrotolate il tutto, facendo molta attenzione a non rompere il guscio di Pan di Spagna. Spolverate con il cacao amaro.

giovedì 30 dicembre 2010

I'm not fat. I'm just full of love!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle giovedì, dicembre 30, 2010 0 commenti
24-25-26 dicembre: giorni difficili in casa M. La TRE-GIORNI-ALIMENTARE mette sempre tutti alla prova; infatti adesso siamo in periodo deep-detox, almeno fino alla sera del 31! Il problema dei periodi di dieta/disintossicazione, per me, è che non riesco a smettere di pensare al cibo...per l'appunto, vi propongo la ricetta dei "Biscotti di Vetro" che sono finiti dritti dritti sotto il l'albero di Natale di alcune amiche. Biscottini in pasta frolla dotati di un cuore...trasparente e coloratissimo!

BISCOTTI DI VETRO

Come si fanno?
300g di farina 00
130g di burro morbido
80g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
Scorza di un limone grattuggiata
1 cucchiaino di lievito vanigliato
Caramelle alla frutta colorate ridotte in granelli

Disponete la farina a fontana su un ripiano, al centro mettete lo zucchero ed il burro, l'uovo, il tuorlo e la scorza di limone grattuggiata finemente. Impastate tutto senza lavorare troppo l'impasto e formate una palla che farete riposare per mezz'ora, in frigo, avvolta nella pellicola. Trascorso il tempo di riposo, stendetela aiutandovi con un mattarello e due fogli di carta da forno e ricavatene tante formine al centro delle quali posizionerete una bella manciata di caramelle polverizzate. Cuocete in forno pa 180° per 15 minuti circa.
Ah, dimenticavo di dire questi biscotti sono presentati da un modello d'eccezzzione: IL FRATELLO!

lunedì 29 novembre 2010

(S)cene di vita quotidiana

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle lunedì, novembre 29, 2010 1 commenti
Quando mia madre parte, c'è chi pensa che in casa mia non si mangi più e, puntuale come il panettone a Natale, arriva l'invito della domenica! E che pranzo della domenica sarebbe senza dolce??? Anche se in casa B. qualunque creazione a base di cioccolato è sempre accolta con una standing ovation, stavolta mi sono dovuta inventare una ricetta alternativa perchè il vecchietto di casa deve contenersi nei consumi quindi...ho sperimentato questa:


FOCACCIA DOLCE MELIZIOSA

Come si fa la focaccia?
375 g di farina 00
1/2 cubetto di lievito di birra
50 g di zucchero
1 uovo
50 g di burro liquefatto
1 albume
200 ml di latte tiepido
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino raso di sale

Setacciate la farina in una terrina, create un buco al centro e versate zucchero, vanillina, sale, uovo e burro liquefatto. Amalgamate il tutto aiutandovi con una forchetta, aggiungete poco alla volta il latte tiepido in cui avrete sciolto il lievito e lavorate l'impasto fino al completo assorbimento del liquido. Lasciate lievitare per un paio d'ore e poi mettete in una teglia precedentemente imburrata, fate lievitare almeno altri 30 minuti, spennellate la superficie con l'albume e ricoprite con abbondante zucchero semolato. Infornate a 180° per circa 30 minuti o comunque, finchè non si sarà formata la crosticina. 

Come si fa la crema?

300 g di latte
35 g di amido
50 g di zucchero
1 scorza di limone o 1 bustina di vanillina o 1 cucchiaino di novolina
1 tuorlo
3 cucchiai di vino di mandorla

Scaldate il latte con la scorza di limone e intanto mettete i tuorli in un pentolino, a questi aggiungete lo zucchero e lavorate fino ad ottenere un composto spumoso chiaro. Unite la farina e mescolate bene con la frusta, aggiungete il latte a filo continuando a mescolare e ponete su fuoco dolce fino a che la crema si sarà addensata. A parte, fate cuocere le mele tagliate a pezzettini nel vino di mandorla e, a cottura ultimata, passateli al mixer in modo da ottenere una crema.

Come si assembla il dolce?

Unite il composto di mela alla crema e, quando la focaccia sarà fredda, tagliatela a metà e farcitela. Spolverizzate con zucchero a velo e...mangiate! 

domenica 14 novembre 2010

Il giusto tocco di cioccolatosità!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle domenica, novembre 14, 2010 3 commenti
Si può chiudere il pranzo della domenica senza dolce? Uhm...direi di no! Ma se domenica mattina avete poco tempo e siete stati invitati a mangiare a casa di un'amica che fate??? SOS torta! Con quella al cioccolato non si sbaglia mai e infatti...
Questa ricetta è, non facile, di più! La torta rimane bella cremosa al centro e se la servite con una pallina di gelato o una cremina alla vaniglia vi farà sentire in armonia con il mondo, certo, se riuscite a non spazzolare tutto l'impasto crudo (ricorda molto la mousse al cioccolato).

TORTA AL CIOCCOLATO SOS

Come si fa? (dose per uno stampo tondo da 22 cm)
4 uova
120 g di farina
60 g di burro fuso
60g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
200 ml di panna
1 bustina di lievito

Mettere tutti gli ingredienti TRANNE LA FARINA in una ciotola e amalgamare bene con lo sbattitore. Poi aggiungere la farina, mescolare ed infornare a 180° per un MASSIMO di 30 minuti (non di più altrimenti la torta si asciuga troppo). Ricordatevi di imburrare lo stampo e ricoprirlo con un sottile strato di cacao amaro prima di versarvi l'impasto.



Vi sfido a non scavare il centro per papparvi tutto il cuore del dolce!
Ecco a voi alcuni momenti di vero godimento!

domenica 17 ottobre 2010

Orange VS Grey

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle domenica, ottobre 17, 2010 1 commenti
Magica triade: studio, pioggia e freddo!
Cosa si cucina in questi casi per il pranzo della domenica? In casa mia compare quasi sempre, magicamente, la zucca, di cui io sono una grande fan! In mezzo a tutto questo grigio, lo porta lei un raggio di sole con il suo colore bello acceso!

PASTA CON LA ZUCCA (FACILE FACILE) DI CASA M.

Come si fa? (dose per 4 persone)
600 g di zucca
1 cipolla
240 g di pasta corta (per me , penne rigate)
1 dado (meglio se fatto in casa) Aggiungi video
4 cucchiai di grana grattuggiato
4 cucchiai di scamorza affumicata grattiuggiata
prezzemolo tritato
Olio, sale, pepe q.b.

In una padella antiaderente, metter un filo d'olio, la cipolla tagliata sottile e la zucca a dadini. Far soffriggere il tutto e poi continuare la cottura aggiungendo dell'acqua calda in cui avrete disciolto del dado finchè la zucca si disferà bene formando una cremina. Quando la crema sarà pronta, buttare la pasta nella padella e aggiungere dell'acqua bollente a poco a poco, finchè la pasta non sarà cotta. A questo punto aggiungere il grana, la scamorza e una spolveratina di pepe e amalgamare bene. Spolverare con il prezzemolo tritato e beh, direi MANGIARE!
P.S. Io avrei aggiunto anche qualche cubetto di speck, ma mia madre me l'ha proibito perchè è a dieta e di conseguenza, lo sono tutti i componenti della famiglia! Vi consiglio di provare a variante più cicciona però, perchè è una favola!=)

lunedì 13 settembre 2010

Periodo detox post-vacanze? Ma va là!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle lunedì, settembre 13, 2010 0 commenti
Signori e signore vi presento le loro altezze reali: i bignè! Preparati per un pranzo-rimpatriata con le mie due amiche di sempre, sono stati davvero apprezzati! Il problema con queste palline dolci è che non riesci a smettere di mangiarle finchè il vassoio non è vuoto, ahimè!
E che bignè sarebbero senza una cremina golosa all'interno? La mia preferita? Quella al caffè! Una nevicata di zucchero a velo sopra e il gioco è fatto. Li ho preparati con il Bimby, attrezzino da cucina che mi salva la vita spesso e volentieri! La ricetta l'ho presa dal ricettario Bimby, la crema invece è quella che fa mia mamma ed è veramente da leccarsi i baffi. Infatti, mentre riempivo i dolcetti, ne ho mangiate un paio di cucchiate con il risultato che qualche bignè, poverino, è rimasto vuoto!

BIGNE' CON CREMA AL CAFFE'

Come si fa la pasta bignè?
150 g farina 00
100 g burro
250 g di acqua
4 uova
1 pizzico di sale
15 g zucchero

Inserire acqua, sale e burro nel boccale e lavorare10 minuti a 100° gradi, velocità 2. Unire la farina e lavorare l'impasto 30 secondi, velocità 4. Lasciare terminare la cottura ad aparecchio fermo per 10 minuti durante i quali l'impasto va mescolato almeno 5 volte a velocità 4. Lasciare raffreddare l'impasto nel boccale, poi aggiungere le uova, una alla volta. Infine lavorare per altri 30/40 secondi a velocità 5. A questo punto armarsi di un cucchiaino e tanta manualità (che a me manca!) e creare delle palline da porre su una teglia coperta di carta forno. Infornare il tutto a 180 ° per 20 minuti.
N.B. Per eliminare le punte che si formeranno durante la creazione delle palline, bagnate le dita e passatele delicatamente sui bignè per appianare le imperfezioni. Mi raccomando fatelo, altrimenti le cornine si brucernno in cottura!!!

Come si fa la crema?
150 gr. zucchero
60 gr di frumina
½ litro di latte
2 uova intere
30 gr. burro morbido
100 gr. caffè ristretto

Inserite tutti gli ingredienti nel boccale e lavorate a velocità 4 per 8 minuti a 80°

Se non avete il Bimby (don't worry!) fate così i bignè:
Versare in una casseruolina il latte e l'acqua e aggiungere il burro. Portare a bollore (controllando che il burro sia ben sciolto) e, dopo aver tolto il pentolino dal fuoco, versare la farina a pioggia. Mescolare bene con un cucchiaio di legno per eliminare i grumi e rimettere sul fuoco. Continuando a mescolare, tenere l'impasto sul fuoco ancora un paio di minuti finchè questo, dopo essersi *appallottolato* intorno a cucchiaio staccandosi dalle pareti, non inizierà a sfrigolare leggermente. Spegnere e lasciar raffreddare BENE. Aggiungere le uova, una per volta, mescolando in modo che il composto si amalgami perfettamente.

E la crema...
Sbattere le uova con lo zucchero, unire la frunima, il latte, ed il caffè. Mettere il pentolino sul fuoco e cuocere a fuoco moderato, mescolando in continuazione efacendo attenzione a non far bollire la crema. Quando sta per prendere il bollore toglierla dal fuoco e lasciare raffreddare.

Di questo vassoio non ne è rimasto neanche uno!

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domenica 3 giugno 2012

Spongy & Vanilla: a Lovely Couple

Oggi la dietologa consiglia: Hot Milk Sponge Cake with Vanilla Sauce. Siete a dieta anche voi???


Mia madre è partita alla volta della Sicilia e, per ben 7 giorni, se la spasserà sotto al sole circondata da tutto il parentado. Io invece, tra il tirocinio e un paio di fisime, aspetto agosto con impazienza (ma quando arriva???). Quando parte la padrona di casa, tutti pensano che in casa mia non si mangi più (se così fosse, magari riuscire a perdere un paio di grammi), incuranti del fatto che sia io, sia mio padre siamo capacissimi di improvvisare i più succulenti manicaretti. Quindi, puntuale come la pioggia nel week-end, è arrivato l'invito per il pranzo della domenica (mica che si rimanga digiuni!) e io...porto il dolce! Cos'è il pranzo della domenica senza dolce? Ad una sola condizione mi si dice: "IO MANGIO SOLO TORTA MARGHERITA". Ma che palle, sbuffa il mio cervello già pronto a cimentarsi con qualche nuova ricetta di cheesecake, la torta margherita è un dolce piatto! Bisogna sperimentare qualcosa di nuovo e meno BORING e cosa ti trovo girando per blog??? QUESTA ricetta dagli ingredienti semplici semplici e morbida come una nuvola! Ingredienti e procedimento li ho seguiti passo passo, come descritto QUI e nessuno è rimasto deluso, nemmeno l'estimatrice della sola torta margherita che si è leccata i baffi e pure la brocca piena di salsa alla vaniglia preparata per accompagnare il dolce!

HOT MILK SPONGE CAKE WITH VANILLA SAUCE

Come si fa la torta?
120 g di latte fresco intero
60 g di burro
165 g di farina 00
6 g di lievito per dolci
165 g di zucchero
3 uova medie a temperatura ambiente
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (vanillina per me)
un pizzico di sale
Setacciare  due volte la farina con il lievito e il sale e mettere da parte. Versare il latte ed il burro in un pentolino e scaldare fino a quando il burro non sarà completamente sciolto. Montare le uova in planetaria (io con le fruste elettriche) per circa un minuto a velocità medio-alta, aggiungere lo zucchero in più riprese e montare fino a quando la massa non avrà triplicato il suo volume iniziale e risulterà chiara e spumosa (circa 10 minuti). Con l'aiuto di una spatola incorporare delicatamente la farina nella massa montata, in tre riprese, con movimenti dal basso verso l'alto. Scaldare nuovamente il latte con il burro, prima che raggiunga il bollore versare nel composto (io ho preferito versarlo in due riprese) ed  incorporarlo utilizzando la spatola. Versare in uno stampo rivestito con carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 175°C per 25-30 minuti.

Come si fa la salsa alla vaniglia?
600 g di latte
150 g di zucchero
3 tuorli
50 g di burro
30 g di farina
una bustina di vanillina.
Io l'ho preparata con il bimby, quindi ho messo tutti gli ingredienti nel boccale per 10 minuti, 80°, velocità 4.

AND THAT'S IT!

lunedì 14 marzo 2011

When I'm with you it's paradise...

ORIGINALE DI PHOEBE CATES:
 When I’m with you, it’s Paradise, no place one Earth could be so nice, through the crystall waterfall, I hear you call. Just take my hand, it’s Paradise, you kiss me once, I’ll kiss you twice..
VERSIONE PERSONALE MODIFICATA:
 When I eat you it's Paradise, no taste on Earth could be so nice, through the creamy waterfall, I hear you call. You're in my hands, it's Paradise, I'll  bite you once, I'll bite you twice...


Vi starete chiedendo di cosa sto cantando, giusto? Beh, della Torta Paradiso, mai sperimentata prima dati i livelli astronomici di burro in essa contenuti. Ma...una qualunque cosa contenente burro può non avere un buon sapore? I bimbi hanno fatto il bis e i volontari anche di più! Chiara e Camilla hanno raschiato i vassoi! La ricetta viene da qui e non ha niente da invidiare al famoso trancetto confezionato dalla kinder e tanto amato dai merenda-addicted (come me, sì!). Ma per curiosità? Solo io per saziarmi dovrei mangiarne almeno tre di quelle famose tortine paradiso che si trovano nel banco frigo???

TORTA PARADISO

Come si fa la torta?
200 g di farina
100 g di fecola
300 g zucchero
200 g di burro morbido
6 uova
1 bustina lievito
1 pizzico di sale
zucchero a velo per spolverare il dolce
Versate il burro in una ciotola e montatelo con lo sbattitore. Quando sarà  soffice, aggiungete i tuorli, uno alla volta (tenendo da parte gli albumi) e continuate a sbattere mentre aggiungete zucchero, farina e fecola, tutte setacciate. A parte, montate a neve ben ferma gli albumi e aggiungeteli delicatamente al composto dall’alto verso il basso. Imburrate e infarinate una tortiera, versatevi  l’impasto e infornate (in forno già caldo) a 180° per circa un’ora.

Come si fa la crema?
100 g zucchero
50 g di maizena
1 bustina vanillina
500 ml latte
200 ml di panna fresca
Mescolate in una ciotola lo zucchero e la maizena, portate a bollore il latte con la vanillina. Aggiungete poi il latte filtrato poco alla volta allo zucchero e alla maizena e mescolate bene con una frusta per evitare che si formino grumi. Rimettete il tutto sul fuoco e lasciate che la crema si addensi. Una volta pronta, fatela raffreddare bene, prima a temperatura ambiente e poi in frigo. Montate la panna dolcificandola con un paio di cucchiai di miele e poi mischiatela alla crema.

Come si assembla il dolce?
Tagliate la torta per lungo e farcitela bene con la crema. Lasciatela riposare in frigorifero per almeno un’ora, spolverate con lo zucchero a velo e tagliate a quadrotti.

giovedì 3 marzo 2011

Lo vuoi un palloncino? No, grazie. Preferisco una brioche!

Ma voi, lo sapete cos'è una brioche col tuppo? I ragazzi di "Idee in Corso", progetto a cui sto partecipando con mia enorme gioia perchè finalmente sento di avere uno scopo nella vita che non sia l'università (o le scarpe!), non lo sapevano, quindi le ho preparate per il pranzo multiculturale di oggi. Da quando abbiamo iniziato la formazione ho imparato molto, moltissimo...anche dal punto di vista alimentare, sì! Oggi tra polpette dello Sri Lanka, panini marocchini, uova e frittelle rumene e pasta albanese c'era davvero da rifarsi gli occhi...no il palato, scusate! E comunque, tornando all'argomento principale del post, le brioches con il tuppo sono dolci  tipici della Sicilia, si mangiano tuffate in un bicchierone di granita oppure ripiene di gelato e riescono a fare resuscitare i morti! Hanno avuto un gran successo e qualcuno ne ha mangiate addirittura tre di fila, quindi direi che sono venute proprio bene! Se volete cimentarvi ecco la ricetta:

BRIOCHES SICILIANE COL TUPPO

Come si fanno?
750 g di farina Manitoba
250 g di farina bianca
150 g zucchero
200 g di burro morbido
10 g di sale
12 g di lievito di birra
400 ml di latte
20 gr di miele
4 uova grandi a pasta gialla
Una bustina di vannillina o, meglio, un baccello di vaniglia
La buccia grattuggiata di un limone

Per prima cosa, sciogliere il lievito con il latte tiepido e lo zucchero fino ad ottenere una liquido omogeneo. Poi aggiungere tutti gli ingredienti rimanenti e...via di olio di gomito (o di impastatrice) finchè non risulterà un impasto omogeneo e non appiccicoso che dovrà lievitare, ben coperto, almeno un paio d'ore. Quando l'impasto sarà pronto, bisognerà dividerlo in tante palline (io ne ho ottenute circa 35 con questa dose) che andranno posizionate su delle teglie coperte di carta da forno. Non dimenticate di mettere da parte un pò di impasto per creare i tuppi, ossia i cappellini delle brioches! Fate lievitare ancora un paio d'ore e poi lucidatele con un uovo sbattuto. Infornate in forno caldo, 20 minuti, a 180°.

 N.B. Riempirle di gelato è cosa buona e giusta, fatelo!

mercoledì 23 febbraio 2011

Troppo zucchero fa cariare i denti!

A me, non si sono mai cariati e di zuccheri ho sempre fatto il pieno! Oggi poi non ne parliamo! Dopo una brioche e una fetta di cheesecake, i sensi di colpa inizio a sentirli, o meglio, li sento sui fianchi! Però per merenda ho mangiato l'ananas, che brucia i grassi. Dite che ha inglobato tutte le calorie degli alimenti sopra menzionati? No? Uff...è una tragedia essere golosi e cercare di mantenersi in forma. Se poi a questo aggiungiamo lo sport olimpico per eccellenza da me praticato, il poltronismo, siamo a cavallo! Parlando di golosi e poltronismo, domenica, presa dal tedio più totale che solo una giornata uggiosa può provocare, sono caduta nel vortice della merenda! Mia insostituibile amica di merende-a-prova-di-bomba è Luisa, la quale, ogni volta che propongo una ricetta poco ipocalorica, ripete sempre la stessa frase: "Tu qui non vieni più a fare merenda!". Calcolando che sono 23 anni che questo rito pomeridiano ci unisce, le sue minacce non hanno più il minimo effetto su di me! Domenica appunto, testa dentro il suo frigo, esclamo: "Facciamo i pancakes!". Suo fratello, manco a dirlo, ha alzato le antenne e ha iniziato ad annuire e lei, ormai rassegnata, ha sfoderato la frase ad effetto e poi mi ha aiutata a prepararli. 10 minuti per farli, 2 secondi per mangiarli. Ricordate: sono facili, ma non dietetici! Followers avvertiti...

PANCAKES

Come si fanno?
200 g di farina
2 cucchiaini da tè di lievito in polvere
1/2 cucchiaino da tè di sale
1 cucchiaio di zucchero
2 uova
250 ml di latte
3 cucchiai di olio di semi
3 cucchiai di gocce di cioccolato fondente

Unite tutti gli ingredienti secchi: farina, lievito, sale, zucchero e gocce di cioccolato in una ciotola e mescolate. In un secondo recipiente montate a neve gli albumi e, in un terzo recipiente, sbattere i tuorli ai quali aggiungerete il latte e l'olio. Unite gli ingredienti liquidi a quelli solidi e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Per ultimi, aggiungete i bianche montati a neve e mescolate dal basso verso l'alto.
Ungete una padella antiaderente con un filo di burro e fatela scaldare bene. Versate due cucchiaiate di impasto e cuocete finchè sulla superficie non si formeranno delle bolle, a questo punto girate il pancake con una spatola e lasciate cuocere finchè risulterà dorato.

N.B. Una spruzzatina di sciroppo d'acero ed il mondo apparirà migliore! You have my word!

domenica 13 febbraio 2011

Sunday Boring Sunday

Ma tu cucini sempre torte? No, è che solitamente non fotografo il passato di verdure! E poi, se dopo averli spremuti come limoni per finire i compiti, ai bimbi del volontariato presentassi una minestrina, rischierei il linciaggio! BAMBINI. Uhm...voi li vorreste? Io sì, tantissimo. Non ora...un giorno. Ecco, magari un giorno non lontano anni luce. Magari non prima di un lavoro, un tetto sopra la testa e magari, dico magari, un marito, visto che l'immacolata concezione non è opzione da prendere in considerazione. Lo so che non dovrei, ma tra i bambini del volontariato ho sviluppato delle preferenze, anche evidenti mi sa! C'è Sofia, che è un tappino di bambina con gli occhi giganti che con un bacino mi trasforma un sabato mattina assonnato in una giornata tutta nuova! Alessio, il biondino che zitto zitto, fa i compiti in solitaria, c'è ma non lo senti! Houria che parla poco l'Italiano e spesso si spazientisce con la matematica e che mi ricorda un sacco l'Arianna bambina alle prese con le divisioni (che tragedia greca!), Whitney che è sempre stanca ma basta un abbraccio e smette di fare la lamentosa e poi c'è lui, Saif, che chissà che fine ha fatto negli ultimi mesi; la sua EVVE STVANA mi manca un sacco e anche sentire la sua voce pronunciare le magiche parole: MAESTVA AVIANNA, MA COSA DICI??? Insomma, i bambini non i rubano un pezzo di cuore, lo conquistano tutto e in un secondo anche! Poi io, che mi faccio comprare da un bacino ruffiano, sono la vittima perfetta! Per loro, venerdì sera, in pieno mood UICHENDESCO, ho sperimentato questa: 

CHOCOHOLIC CAKE (ricetta presa qui)

Come si fa la base?
2 uova
85 g di zucchero
85 g di burro morbido
150 g di farina
1 cucchiaio di lievito

Utilizzando le fruste elettriche, montate le uova con lo zucchero fin quando non diventano gonfie e chiare, quindi aggiungete il burro a pezzetti, amalgamando ancora, e la farina setacciata con il lievito, poca alla volta, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo simile ad una frolla montata. Imburrate e infarinate una tortiera di 22 cm di diametro e, con il composto ottenuto, ricopritene la base, livellando il più possibile con il dorso di un cucchiaio inumidito in acqua fredda.

Come si fa il composto al cioccolato?

150 g di cioccolato al latte
100 g di cioccolato fondente
2 cucchiai di zucchero
1 uovo
200 ml di panna da cucina a lunga conservazione
Sciogliete insieme, in un pentolino posto a bagnomaria, i due tipi di cioccolato. Quando saranno sciolti, aggiungete, fuori dal fuoco, lo zucchero, l'uovo e la panna da cucina. Versate il composto sulla base e cuocete a 180° per 30 minuti.


Ai bambini è stato chiesto: "Chi ha preparato la torta?" e tutti hanno risposto all'unanimità: "ARIANNA!".
Che dire...si scioglie in bocca! Nessuno si è lamentato e, per qualche minuto c'è stato assoluto silenzio! Ci credereste? 30 bambini zitti? Scommetto che zittirebbe anche gli adulti!

venerdì 11 febbraio 2011

Come ti sistemo la carenza d'affetto!

Anche con voi cupido ha fatto cilecca ultimamente? Il principe non arriva oppure ha la testa da tutt'altra parte? Siete assaliti dallo sconforto ogni volta che alla tivù passa una di quelle pubblicità melense di San Valentino? Ma insomma...basta musi lunghi! Sapete cosa serve per riprendersi dopo una rottura? In ordine alfabetico: AUTOSTIMA, PALLE, POSITIVITA', SORRISO! Sì, sorridete gente e se non basta...tirate fuori l'artiglieria pesante e abbandonatevi alle dolci lusinghe del tiramisù! Non vi garantisco che riempirvi la pancia di mascarpone e savoiardi sarà la soluzione a tutti i vostri crucci amorosi ma almeno vi sarà sentire un pò coccolati! A proposito...a voi non mancano le coccole? Io credo di avere una grave carenza da quando sono single, mi mancano proprio le piccole cose, una carezza sulla testa o un sorriso appena sveglia, ma la vita è bella lo stesso, piccoli incovenienti a parte! Ma questa è un'altra storia...Tornando al tiramisù, non potete sbagliare, è un dolce a prova di imbranati!

TIRAMISU' FOR DUMMIES

Come si fa?
500 g di mascarpone
Caffè ( una caffettiera per 8 persone)
5 Uova
1 Confezione di savoiardi
5 cucchiai di marsala
5 cucchiai di Zucchero
Cacao amaro in polvere
Preparate il caffè e lasciatelo raffreddare. Dividete i tuorli dagli albumi e metteteli in due ciotole separate. Alla ciotola con i tuorli aggiungete lo zucchero e montate bene con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro a spumoso al quale aggiungerete il mascarpone. Lavate le fruste e impostatele alla massima velocità per montare gli albumi a neve fermissima, ad operazione ultimata unite le chiare montate al composto di tuorli e mascarpone con movimenti dall'alto verso il basso per evitare che gli albumi si smontino. Prendete il caffè, zuccheratelo a vostro piacimento e aggiungetevi il marsala.

Come si assembla il dolce?
Inzuppate un savoiardo alla volta nel caffè (non troppo, mi raccomando, altrimenti risulteranno mollicci!) e create uno strato di biscotti sul quale verserete metà della crema al mascarpone. Ripetete l'operazione e spolverate l'ultimo strato con del cacao amaro.
Nota golosa: se volete proprio rovinarvi, aggiungete delle scaglie di cioccolato fondente alla crema di mascarpone! Però...ssshhhhhhh, non dite che ve l'ho consigliato io!=)

lunedì 31 gennaio 2011

You know what I love about cooking?

"Lo sai perchè mi piace cucinare? Perchè dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente, voglio dire niente, una torna a casa e sa con certezza che, aggiungendo al cioccolato rossi d'uovo, zucchero e latte, l'impasto si addensa. E' un tale conforto."

Diceva proprio bene Julie in "Julie & Julia", non credete? Non importa quanto la giornata sia stata pesante, basta tornare a casa, prepararsi un bel comfort food e tutto torna a girare per il verso giusto, almeno, è questo l'effetto che fa a me cucinare. La ricetta di oggi però non prevede cioccolato, come la tanto decantata chocolate cream pie di Julie, che prima o poi sperimenterò. E' una cheesecake al mascarpone e ricotta, leggera come una nuvoletta, preparata durante il tardo-pomeriggio di un sabato trascorso in giro per negozi, tra una chat attiva e con il mascara in una mano, mentre mi preparavo per la serata...Ve l'ho detto che il multi-tasking è la mia specialità??? E' stata creata in onore del compleanno di un'amica ormai insostituibile, soprattutto per il suo spiccato cinismo! Un'altra cosa che mi piace del cucinare sapete qual'è? Guardare le facce soddisfatte dei miei "assaggiatori di fiducia", vedere come cambia la loro espressione al momento del primo morso, notare che il mio impegno viene apprezzato..e i complimenti, ovvio! Un semplice "brava" mi fa proprio nascere la voglia di continuare a sperimentare, proporre sempre novità, superare i miei limiti, perchè...chi ha detto che cucinare è facile? La panna si smonta, la maionese impazzisce, la torta non lievita e il soufflè si affloscia! Anyway, ecco la ricetta, provatela, è facile! Lo giuro!

EVE'S CHEESCAKE CON MASCARPONE E RICOTTA

(Dose per una tortiera da 26 cm)

Come si fa la base?
430 g di biscotti grancereale
80 g di burro
Polverizzate i biscotti con l'aiuto del mixer (o con un batticarne e una buona dose di rabbia!), ad essi unite il burro precedentemente fuso e amalgamate il tutto. Rivestite la base della tortiera con della carta forno ed imburratene le pareti, in seguito versate il composto di burro e biscotti e pressateli bene sul fondo e le pareti della tortiera. Conservate in frigo (o in balcone , visto che qui fa un freddo cane!).   

Come si fa la farcia?
350 g di ricotta
350 g di mascarpone
175 g di zucchero a velo
3 uova grandi
1 bacca di vaniglia
2 cucchiai di fecola
Unite tuori e zucchero e sbatteteli finchè non saranno montati, in seguito aggiungete i semi della bacca di vaniglia, i formaggi e la fecola e amalgamate bene, fino ad ottenere un composto omogeneo che verserete sulla base di biscotti. Infornate a 180° per 45 minuti e lasciate raffreddare in forno. Quando la torta sarà fredda, decoratela con fragole e mirtilli e date una bella spolverata di zucchero a velo.

lunedì 10 gennaio 2011

What's wrong with veggies?

Premetto che questa torta è stata fatta un paio di mesi fa, non ora, avevo detto che mi sarei disintossicata e...lo sto facendo (più o meno! Il week-end non conta, vero???). E' così buona che non potevo non postare la ricetta anche se, a vedere tutto questo cioccolato, ho già voglia di alimenti tutt'altro che ipocalorici! Povera me!

CROSTATA PERE E CIOCCOLATO

Come si fa la pasta frolla?
300g di farina 00
130g di burro morbido
80g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito vanigliato
Disponete la farina a fontana su un ripiano, al centro mettete lo zucchero ed il burro, l'uovo, il tuorlo e la scorza di limone grattuggiata finemente. Impastate tutto senza lavorare troppo l'impasto e formate una palla che farete riposare per mezz'ora, in frigo, avvolta nella pellicola.

Come si fa l'interno al cioccolato? 
4 uova
120 g di farina
60 g di burro fuso
60g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
200 ml di panna
1 bustina di lievito
Mettere tutti gli ingredienti TRANNE LA FARINA in una ciotola e amalgamare bene con lo sbattitore. Poi aggiungere la farina e mescolare bene  fino ad ottenere un composto omogeneo.

Come si assembla il dolce?
Pastafrolla
Impasto al cioccolato
3 pere grandi
Zucchero a velo
Stendete la pastafrolla e mettetela in una teglia precedentemente imburrata, versate sopra l'impasto al cioccolato e decorate con spicchi di pere tagliati sottili. Infornate, in forno preriscaldato, a 200° per 40 minuti, lasciate raffreddare, cospargete di zucchero a velo e...provate a non mangiarla tutta!

Mi è stato detto con entusiasmo che è uguale al dolce di una famosa pasticceria di Novara (leggi:Caldarola!). Ci crediamo???

domenica 2 gennaio 2011

Come iniziare l'anno con il con il morale (e il colesterolo) alto!

Questa ricetta, di un profiteroles rivisitato, è dedicata a coloro che, a Capodanno, si sono sbafati il dolce e mi hanno chiesto di riprepararlo in tempi brevi. Magari, con la ricetta sott'occhio, si danno al fai-da-te!

PROFITEROLES RIVISITATO (astenersi deboli di cuore!)

Come si fanno i bignè?
150 g farina 00
100 g burro
250 g di acqua
4 uova
1 pizzico di sale
15 g zucchero
Versare in una casseruolina il latte e l'acqua e aggiungere il burro. Portare a bollore (controllando che il burro sia ben sciolto) e, dopo aver tolto il pentolino dal fuoco, versare la farina a pioggia. Mescolare bene con un cucchiaio di legno per eliminare i grumi e rimettere sul fuoco. Continuando a mescolare, tenere l'impasto sul fuoco ancora un paio di minuti finchè questo, dopo essersi *appallottolato* intorno a cucchiaio staccandosi dalle pareti, non inizierà a sfrigolare leggermente. Spegnere e lasciar raffreddare BENE. Aggiungere le uova, una per volta, mescolando in modo che il composto si amalgami perfettamente.

Come si fa la crema chantilly?
250 ml di panna fresca
750 ml di latte
100g di zucchero
Una bustina di novolina bertolini (facoltativa)
85 g di amido
3 uova
Con lo sbattitore, lavorate i tuorli con lo zucchero e, quando la connsistenza del composto risulterà morbida, aggiungete l'amido mescolando in continuazione per evitare i grumi. Quando la miscela risulterà liscia, versate lentamente il latte freddo, mescolando sempre. Poi unitevi la novolina e portate il tutto ad ebollizione, a fuoco basso senza smettere di mescolare, mi raccomando! Al raggiungimento del bollore, abbassate la fiamma e lasciate addensare per cinque minuti al massimo. Fate raffreddare bene la crema e, a parte, montate la panna e zuccheratela (1 cucchiaio di zucchero per me!). Quando la crema sarà ben fredda, aggiungete la panna con movimenti dal basso verso l'alto per evitare di smontarla.

Come si fa la salsa al cioccolato?
60 g di cacao amaro
60 g di cioccolato fondente
300 g di zucchero
1,5 dl di latte
Mettere in una ciotola il cacao e aggiungere il latte a filo in modo da evitare la formazione di grumi. Aggiungere il cioccolato a pezzetti e lo zucchero e far cuocere a bagnomaria fino ad ottenere una crema liscia e cremosa. Filtrare il tutto con un colino e lasciar intiepidire.

Come si assembla il profiteroles?
Riempite i bignè con l'aiuto di un sac à poche e sistematene un primo strato in un bel vassoio. Ricoprite abbondantemente di salsa al cioccolato e create un secondo strato in modo da formare una piramide. Irrorate di nuovo di salsa al cioccolato, fate raffreddare e mettete in frigo. Prima di servire, decorate con ciuffetti di panna e...preparatevi alla botta ipercalorica!

venerdì 31 dicembre 2010

New Year's Eve...ROLLAMISU' Last Minute!

Che dolce avete in mente per stasera? Io ho preparato una cosina buona buona e...ipercalorica (vabbè, manco a dirlo!), che vi mostrerò nei prossimi giorni altrimenti rovino la sorpresa ai commensali di stasera, tutti buone forchette! Per augurarvi una buona fine dell'anno e un ottimo inizio del 2011 però, vi propongo il rollamisù preparato qualche mese fa in occasione di una castagnata e spazzolato in 10 minuti!

ROLLAMISU'

Per il Pan di Spagna
4uova
120g di amido (oppure 60g di farina+ 60g di fecola)
120g di zucchero
un cucchiaino di lievito per dolci

Per la crema al mascarpone
250g di mascarpone
3 uova piccole (o 2 uova medie e un tuorlo)
3 cucchiai di zucchero
60g di cioccolato fondente ridotto in scagliette

Inoltre:
Una caffettiera grande di caffè zuccherato secondo il vostro gusto
2/3 cucchiai di marsala
Cacao amaro in polvere

Come si fa il pan di Spagna?
Sbattete  le uova e lo zucchero con il mixer impostato alla massima potenza per almeno 30 minuti e quando il composto sarà bello spumoso aggiungere la farina setacciata e il lievito, mescolare ed infornare a 200° in forno già caldo fino a doratura. Appena sfornato, arrotolatelo in un canovaccio inumidito con acqua, altrimenti sarà impossibile formare il rotolo una volta che il Pan di Spagna si sarà raffeddato.

Come si fa la crema?
Montate i tuorli con lo zucchero, quando saranno spumosi aggiungete il mascarpone e mescolate bene. A parte, montate a neve fermissima gli albumi e, con delicatezza, incorporateli al composto preparato precedentemente e aggiungete il cioccolato.

Come si assembla il dolce?
Spenellate il Pan di Spagna con lo sciroppo composto dal caffè e dal marsala, poi spalmatelo generosamente di crema al mascarpone ed infine arrotolate il tutto, facendo molta attenzione a non rompere il guscio di Pan di Spagna. Spolverate con il cacao amaro.

giovedì 30 dicembre 2010

I'm not fat. I'm just full of love!

24-25-26 dicembre: giorni difficili in casa M. La TRE-GIORNI-ALIMENTARE mette sempre tutti alla prova; infatti adesso siamo in periodo deep-detox, almeno fino alla sera del 31! Il problema dei periodi di dieta/disintossicazione, per me, è che non riesco a smettere di pensare al cibo...per l'appunto, vi propongo la ricetta dei "Biscotti di Vetro" che sono finiti dritti dritti sotto il l'albero di Natale di alcune amiche. Biscottini in pasta frolla dotati di un cuore...trasparente e coloratissimo!

BISCOTTI DI VETRO

Come si fanno?
300g di farina 00
130g di burro morbido
80g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
Scorza di un limone grattuggiata
1 cucchiaino di lievito vanigliato
Caramelle alla frutta colorate ridotte in granelli

Disponete la farina a fontana su un ripiano, al centro mettete lo zucchero ed il burro, l'uovo, il tuorlo e la scorza di limone grattuggiata finemente. Impastate tutto senza lavorare troppo l'impasto e formate una palla che farete riposare per mezz'ora, in frigo, avvolta nella pellicola. Trascorso il tempo di riposo, stendetela aiutandovi con un mattarello e due fogli di carta da forno e ricavatene tante formine al centro delle quali posizionerete una bella manciata di caramelle polverizzate. Cuocete in forno pa 180° per 15 minuti circa.
Ah, dimenticavo di dire questi biscotti sono presentati da un modello d'eccezzzione: IL FRATELLO!

lunedì 29 novembre 2010

(S)cene di vita quotidiana

Quando mia madre parte, c'è chi pensa che in casa mia non si mangi più e, puntuale come il panettone a Natale, arriva l'invito della domenica! E che pranzo della domenica sarebbe senza dolce??? Anche se in casa B. qualunque creazione a base di cioccolato è sempre accolta con una standing ovation, stavolta mi sono dovuta inventare una ricetta alternativa perchè il vecchietto di casa deve contenersi nei consumi quindi...ho sperimentato questa:


FOCACCIA DOLCE MELIZIOSA

Come si fa la focaccia?
375 g di farina 00
1/2 cubetto di lievito di birra
50 g di zucchero
1 uovo
50 g di burro liquefatto
1 albume
200 ml di latte tiepido
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino raso di sale

Setacciate la farina in una terrina, create un buco al centro e versate zucchero, vanillina, sale, uovo e burro liquefatto. Amalgamate il tutto aiutandovi con una forchetta, aggiungete poco alla volta il latte tiepido in cui avrete sciolto il lievito e lavorate l'impasto fino al completo assorbimento del liquido. Lasciate lievitare per un paio d'ore e poi mettete in una teglia precedentemente imburrata, fate lievitare almeno altri 30 minuti, spennellate la superficie con l'albume e ricoprite con abbondante zucchero semolato. Infornate a 180° per circa 30 minuti o comunque, finchè non si sarà formata la crosticina. 

Come si fa la crema?

300 g di latte
35 g di amido
50 g di zucchero
1 scorza di limone o 1 bustina di vanillina o 1 cucchiaino di novolina
1 tuorlo
3 cucchiai di vino di mandorla

Scaldate il latte con la scorza di limone e intanto mettete i tuorli in un pentolino, a questi aggiungete lo zucchero e lavorate fino ad ottenere un composto spumoso chiaro. Unite la farina e mescolate bene con la frusta, aggiungete il latte a filo continuando a mescolare e ponete su fuoco dolce fino a che la crema si sarà addensata. A parte, fate cuocere le mele tagliate a pezzettini nel vino di mandorla e, a cottura ultimata, passateli al mixer in modo da ottenere una crema.

Come si assembla il dolce?

Unite il composto di mela alla crema e, quando la focaccia sarà fredda, tagliatela a metà e farcitela. Spolverizzate con zucchero a velo e...mangiate! 

domenica 14 novembre 2010

Il giusto tocco di cioccolatosità!

Si può chiudere il pranzo della domenica senza dolce? Uhm...direi di no! Ma se domenica mattina avete poco tempo e siete stati invitati a mangiare a casa di un'amica che fate??? SOS torta! Con quella al cioccolato non si sbaglia mai e infatti...
Questa ricetta è, non facile, di più! La torta rimane bella cremosa al centro e se la servite con una pallina di gelato o una cremina alla vaniglia vi farà sentire in armonia con il mondo, certo, se riuscite a non spazzolare tutto l'impasto crudo (ricorda molto la mousse al cioccolato).

TORTA AL CIOCCOLATO SOS

Come si fa? (dose per uno stampo tondo da 22 cm)
4 uova
120 g di farina
60 g di burro fuso
60g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
200 ml di panna
1 bustina di lievito

Mettere tutti gli ingredienti TRANNE LA FARINA in una ciotola e amalgamare bene con lo sbattitore. Poi aggiungere la farina, mescolare ed infornare a 180° per un MASSIMO di 30 minuti (non di più altrimenti la torta si asciuga troppo). Ricordatevi di imburrare lo stampo e ricoprirlo con un sottile strato di cacao amaro prima di versarvi l'impasto.



Vi sfido a non scavare il centro per papparvi tutto il cuore del dolce!
Ecco a voi alcuni momenti di vero godimento!

domenica 17 ottobre 2010

Orange VS Grey

Magica triade: studio, pioggia e freddo!
Cosa si cucina in questi casi per il pranzo della domenica? In casa mia compare quasi sempre, magicamente, la zucca, di cui io sono una grande fan! In mezzo a tutto questo grigio, lo porta lei un raggio di sole con il suo colore bello acceso!

PASTA CON LA ZUCCA (FACILE FACILE) DI CASA M.

Come si fa? (dose per 4 persone)
600 g di zucca
1 cipolla
240 g di pasta corta (per me , penne rigate)
1 dado (meglio se fatto in casa) Aggiungi video
4 cucchiai di grana grattuggiato
4 cucchiai di scamorza affumicata grattiuggiata
prezzemolo tritato
Olio, sale, pepe q.b.

In una padella antiaderente, metter un filo d'olio, la cipolla tagliata sottile e la zucca a dadini. Far soffriggere il tutto e poi continuare la cottura aggiungendo dell'acqua calda in cui avrete disciolto del dado finchè la zucca si disferà bene formando una cremina. Quando la crema sarà pronta, buttare la pasta nella padella e aggiungere dell'acqua bollente a poco a poco, finchè la pasta non sarà cotta. A questo punto aggiungere il grana, la scamorza e una spolveratina di pepe e amalgamare bene. Spolverare con il prezzemolo tritato e beh, direi MANGIARE!
P.S. Io avrei aggiunto anche qualche cubetto di speck, ma mia madre me l'ha proibito perchè è a dieta e di conseguenza, lo sono tutti i componenti della famiglia! Vi consiglio di provare a variante più cicciona però, perchè è una favola!=)

lunedì 13 settembre 2010

Periodo detox post-vacanze? Ma va là!

Signori e signore vi presento le loro altezze reali: i bignè! Preparati per un pranzo-rimpatriata con le mie due amiche di sempre, sono stati davvero apprezzati! Il problema con queste palline dolci è che non riesci a smettere di mangiarle finchè il vassoio non è vuoto, ahimè!
E che bignè sarebbero senza una cremina golosa all'interno? La mia preferita? Quella al caffè! Una nevicata di zucchero a velo sopra e il gioco è fatto. Li ho preparati con il Bimby, attrezzino da cucina che mi salva la vita spesso e volentieri! La ricetta l'ho presa dal ricettario Bimby, la crema invece è quella che fa mia mamma ed è veramente da leccarsi i baffi. Infatti, mentre riempivo i dolcetti, ne ho mangiate un paio di cucchiate con il risultato che qualche bignè, poverino, è rimasto vuoto!

BIGNE' CON CREMA AL CAFFE'

Come si fa la pasta bignè?
150 g farina 00
100 g burro
250 g di acqua
4 uova
1 pizzico di sale
15 g zucchero

Inserire acqua, sale e burro nel boccale e lavorare10 minuti a 100° gradi, velocità 2. Unire la farina e lavorare l'impasto 30 secondi, velocità 4. Lasciare terminare la cottura ad aparecchio fermo per 10 minuti durante i quali l'impasto va mescolato almeno 5 volte a velocità 4. Lasciare raffreddare l'impasto nel boccale, poi aggiungere le uova, una alla volta. Infine lavorare per altri 30/40 secondi a velocità 5. A questo punto armarsi di un cucchiaino e tanta manualità (che a me manca!) e creare delle palline da porre su una teglia coperta di carta forno. Infornare il tutto a 180 ° per 20 minuti.
N.B. Per eliminare le punte che si formeranno durante la creazione delle palline, bagnate le dita e passatele delicatamente sui bignè per appianare le imperfezioni. Mi raccomando fatelo, altrimenti le cornine si brucernno in cottura!!!

Come si fa la crema?
150 gr. zucchero
60 gr di frumina
½ litro di latte
2 uova intere
30 gr. burro morbido
100 gr. caffè ristretto

Inserite tutti gli ingredienti nel boccale e lavorate a velocità 4 per 8 minuti a 80°

Se non avete il Bimby (don't worry!) fate così i bignè:
Versare in una casseruolina il latte e l'acqua e aggiungere il burro. Portare a bollore (controllando che il burro sia ben sciolto) e, dopo aver tolto il pentolino dal fuoco, versare la farina a pioggia. Mescolare bene con un cucchiaio di legno per eliminare i grumi e rimettere sul fuoco. Continuando a mescolare, tenere l'impasto sul fuoco ancora un paio di minuti finchè questo, dopo essersi *appallottolato* intorno a cucchiaio staccandosi dalle pareti, non inizierà a sfrigolare leggermente. Spegnere e lasciar raffreddare BENE. Aggiungere le uova, una per volta, mescolando in modo che il composto si amalgami perfettamente.

E la crema...
Sbattere le uova con lo zucchero, unire la frunima, il latte, ed il caffè. Mettere il pentolino sul fuoco e cuocere a fuoco moderato, mescolando in continuazione efacendo attenzione a non far bollire la crema. Quando sta per prendere il bollore toglierla dal fuoco e lasciare raffreddare.

Di questo vassoio non ne è rimasto neanche uno!

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