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giovedì 17 febbraio 2011

Welcome to chocoland!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle giovedì, febbraio 17, 2011 0 commenti
Non ci sono uomini nella vita di Amèlie, ci ha provato un paio di volte ma il risultato non è stato all'altezza delle sue aspettative. In compenso, coltiva un gusto particolare per i piccoli piaceri: tuffare la mano in un sacco di legumi, rompere la crosta della crème brulèe con la punta del un cucchiaino e far rimbalzare i sassi sul canale Saint Martin.

Come nella vita di Amèlie, per il momento, nemmeno nella mia ci sono uomini. E non perchè il risultato non sia stato all'altezza delle mie aspettitive (anzi!), semplicemente perchè...le cose a volte non vanno come te le aspettavi. L'innamoramento si affievolisce, si trasforma, o svanisce...Che dite, bisogna prenderla con filosofia o disperarsi tanto da strapparsi i capelli? Un pò e un pò, forse? Una delle cose che non dimenticherò mai del mio ex ragazzo è che il cioccolato non lo faceva impazzire. E com'è possibile, direte voi, visto che tu sei cioccolato-dipendente? Mi sa che è una mia prerogativa avere a che fare con uomini che non amano il cioccolato. Mio padre, per esempio, non solo non lo mangia, ma rifiuta categoricamente ogni tipo di dolce. Quindi ho deciso che il mio prossimo fidanzato dovrà essere stra-goloso, così da non farmi sentire in colpa se avrò voglia di preparare, e ovviamente mangiare, una torta da coma diabetico come quella che vi propongo in questo post! Forse chiedo troppo...credo che mi "accontenterò" di qualcuno capace di darmi il 110% in amore e che sia abbastanza indulgente da lasciarmi cucinare e mangiare dolci...se poi li vuole assaggiare anche lui ben venga!

TORTA GIANDUJOTTA

Come si fa la base?
4 uova
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
100 g di farina 00
30 g di fecola di patate
20 g di cacao amaro
100 g di nocciole tostate e tritate finemente
1/2 bustina di lievito
100 g di burro
Sbattete i tuorli a schiuma (mettendo gli albumi da parte) con quattro cucchiai di acqua bollente. Aggiungete, poco per volta, 100 g di zucchero, la vanillina, il sale e continuate a sbattere fino ad ottenere una massa cremosa. Montate gli albumi a neve fermissima, aggiungendo gradatamente lo zucchero rimasto, metteteli sopra i tuorli e setacciatevi sopra la farina a cui avrete unito la fecola, il cacao, le nocciole tritate e il lievito. Con la frusta a mano incorporate delicatamente il tutto senza sbattere, in mondo che il composto non si smonti, aggiungendo a piccole dosi il buro liquefatto tiepido. Mettete l'impasto in uno stampo a cerchio apribile da 26 cm, foderato con della carta da forno, e cuocete in forno statico 175° per 35-40 minuti.

Come si fa la farcia?
200 ml di panna da montare
250 g di cioccolato gianduja
Portate ad ebollizione la panna, toglietela dal fuco ed aggiungete 200 g di cioccolato gianduja mescolando fino al completo scioglimento. Montate leggermente la crema ottenuta con le fruste elettriche, dopo averla fatta raffreddare per un paio d'ore.

Come si fa la glassa al cioccolato? (Ricetta trovata qui)
6 cucchiai colmi di cacao
6 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di latte
50 gr. di burro
Mettete in un pentolino il latte, il burro, lo zucchero e per ultimo il cacao (se volete potreste prima miscelare lo zucchero ed il cacao, togliendo eventuali grumi a quest'ultimo ma vi assicuro che andranno via da soli, schiacciandoli durante la cottura contro il bordo del pentolino, visto che rimarranno a galla). Ponetelo sul fornello a fiamma dolcissima e fate sobbollire, girando continuamente per 5/10 minuti (dipende dalla fiamma e dal cacao), finché la glassa non lascerà il cucchiaio velato.

Come si assembla il dolce?
Tagliate la torta in due strati e distribuite la crema sullo strato inferiore. Scaldate la confettura in un pentolino e spennellate a parte superiore della torta. Quando la confettura sarà tiepida, versate la glassa sul dolce, ricoprendone tutta la superficie uniformemente.


P.S. La vedete quella strisciata sulla torta? Proprio lì dove manca la glassa? Ebbene, stavo camminando con leggiadra grazia sui miei consueti tacchi a spillo, pioveva e avevo la borsa tra le mani, oltre che la torta e...sbam! sono caduta sulle scale. C'è un rimedio all'IMBRANATAGGINE? Ditemi che passerà!

domenica 13 febbraio 2011

Sunday Boring Sunday

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle domenica, febbraio 13, 2011 0 commenti
Ma tu cucini sempre torte? No, è che solitamente non fotografo il passato di verdure! E poi, se dopo averli spremuti come limoni per finire i compiti, ai bimbi del volontariato presentassi una minestrina, rischierei il linciaggio! BAMBINI. Uhm...voi li vorreste? Io sì, tantissimo. Non ora...un giorno. Ecco, magari un giorno non lontano anni luce. Magari non prima di un lavoro, un tetto sopra la testa e magari, dico magari, un marito, visto che l'immacolata concezione non è opzione da prendere in considerazione. Lo so che non dovrei, ma tra i bambini del volontariato ho sviluppato delle preferenze, anche evidenti mi sa! C'è Sofia, che è un tappino di bambina con gli occhi giganti che con un bacino mi trasforma un sabato mattina assonnato in una giornata tutta nuova! Alessio, il biondino che zitto zitto, fa i compiti in solitaria, c'è ma non lo senti! Houria che parla poco l'Italiano e spesso si spazientisce con la matematica e che mi ricorda un sacco l'Arianna bambina alle prese con le divisioni (che tragedia greca!), Whitney che è sempre stanca ma basta un abbraccio e smette di fare la lamentosa e poi c'è lui, Saif, che chissà che fine ha fatto negli ultimi mesi; la sua EVVE STVANA mi manca un sacco e anche sentire la sua voce pronunciare le magiche parole: MAESTVA AVIANNA, MA COSA DICI??? Insomma, i bambini non i rubano un pezzo di cuore, lo conquistano tutto e in un secondo anche! Poi io, che mi faccio comprare da un bacino ruffiano, sono la vittima perfetta! Per loro, venerdì sera, in pieno mood UICHENDESCO, ho sperimentato questa: 

CHOCOHOLIC CAKE (ricetta presa qui)

Come si fa la base?
2 uova
85 g di zucchero
85 g di burro morbido
150 g di farina
1 cucchiaio di lievito

Utilizzando le fruste elettriche, montate le uova con lo zucchero fin quando non diventano gonfie e chiare, quindi aggiungete il burro a pezzetti, amalgamando ancora, e la farina setacciata con il lievito, poca alla volta, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo simile ad una frolla montata. Imburrate e infarinate una tortiera di 22 cm di diametro e, con il composto ottenuto, ricopritene la base, livellando il più possibile con il dorso di un cucchiaio inumidito in acqua fredda.

Come si fa il composto al cioccolato?

150 g di cioccolato al latte
100 g di cioccolato fondente
2 cucchiai di zucchero
1 uovo
200 ml di panna da cucina a lunga conservazione
Sciogliete insieme, in un pentolino posto a bagnomaria, i due tipi di cioccolato. Quando saranno sciolti, aggiungete, fuori dal fuoco, lo zucchero, l'uovo e la panna da cucina. Versate il composto sulla base e cuocete a 180° per 30 minuti.


Ai bambini è stato chiesto: "Chi ha preparato la torta?" e tutti hanno risposto all'unanimità: "ARIANNA!".
Che dire...si scioglie in bocca! Nessuno si è lamentato e, per qualche minuto c'è stato assoluto silenzio! Ci credereste? 30 bambini zitti? Scommetto che zittirebbe anche gli adulti!

lunedì 10 gennaio 2011

What's wrong with veggies?

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle lunedì, gennaio 10, 2011 0 commenti
Premetto che questa torta è stata fatta un paio di mesi fa, non ora, avevo detto che mi sarei disintossicata e...lo sto facendo (più o meno! Il week-end non conta, vero???). E' così buona che non potevo non postare la ricetta anche se, a vedere tutto questo cioccolato, ho già voglia di alimenti tutt'altro che ipocalorici! Povera me!

CROSTATA PERE E CIOCCOLATO

Come si fa la pasta frolla?
300g di farina 00
130g di burro morbido
80g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito vanigliato
Disponete la farina a fontana su un ripiano, al centro mettete lo zucchero ed il burro, l'uovo, il tuorlo e la scorza di limone grattuggiata finemente. Impastate tutto senza lavorare troppo l'impasto e formate una palla che farete riposare per mezz'ora, in frigo, avvolta nella pellicola.

Come si fa l'interno al cioccolato? 
4 uova
120 g di farina
60 g di burro fuso
60g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
200 ml di panna
1 bustina di lievito
Mettere tutti gli ingredienti TRANNE LA FARINA in una ciotola e amalgamare bene con lo sbattitore. Poi aggiungere la farina e mescolare bene  fino ad ottenere un composto omogeneo.

Come si assembla il dolce?
Pastafrolla
Impasto al cioccolato
3 pere grandi
Zucchero a velo
Stendete la pastafrolla e mettetela in una teglia precedentemente imburrata, versate sopra l'impasto al cioccolato e decorate con spicchi di pere tagliati sottili. Infornate, in forno preriscaldato, a 200° per 40 minuti, lasciate raffreddare, cospargete di zucchero a velo e...provate a non mangiarla tutta!

Mi è stato detto con entusiasmo che è uguale al dolce di una famosa pasticceria di Novara (leggi:Caldarola!). Ci crediamo???

domenica 2 gennaio 2011

Come iniziare l'anno con il con il morale (e il colesterolo) alto!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle domenica, gennaio 02, 2011 0 commenti
Questa ricetta, di un profiteroles rivisitato, è dedicata a coloro che, a Capodanno, si sono sbafati il dolce e mi hanno chiesto di riprepararlo in tempi brevi. Magari, con la ricetta sott'occhio, si danno al fai-da-te!

PROFITEROLES RIVISITATO (astenersi deboli di cuore!)

Come si fanno i bignè?
150 g farina 00
100 g burro
250 g di acqua
4 uova
1 pizzico di sale
15 g zucchero
Versare in una casseruolina il latte e l'acqua e aggiungere il burro. Portare a bollore (controllando che il burro sia ben sciolto) e, dopo aver tolto il pentolino dal fuoco, versare la farina a pioggia. Mescolare bene con un cucchiaio di legno per eliminare i grumi e rimettere sul fuoco. Continuando a mescolare, tenere l'impasto sul fuoco ancora un paio di minuti finchè questo, dopo essersi *appallottolato* intorno a cucchiaio staccandosi dalle pareti, non inizierà a sfrigolare leggermente. Spegnere e lasciar raffreddare BENE. Aggiungere le uova, una per volta, mescolando in modo che il composto si amalgami perfettamente.

Come si fa la crema chantilly?
250 ml di panna fresca
750 ml di latte
100g di zucchero
Una bustina di novolina bertolini (facoltativa)
85 g di amido
3 uova
Con lo sbattitore, lavorate i tuorli con lo zucchero e, quando la connsistenza del composto risulterà morbida, aggiungete l'amido mescolando in continuazione per evitare i grumi. Quando la miscela risulterà liscia, versate lentamente il latte freddo, mescolando sempre. Poi unitevi la novolina e portate il tutto ad ebollizione, a fuoco basso senza smettere di mescolare, mi raccomando! Al raggiungimento del bollore, abbassate la fiamma e lasciate addensare per cinque minuti al massimo. Fate raffreddare bene la crema e, a parte, montate la panna e zuccheratela (1 cucchiaio di zucchero per me!). Quando la crema sarà ben fredda, aggiungete la panna con movimenti dal basso verso l'alto per evitare di smontarla.

Come si fa la salsa al cioccolato?
60 g di cacao amaro
60 g di cioccolato fondente
300 g di zucchero
1,5 dl di latte
Mettere in una ciotola il cacao e aggiungere il latte a filo in modo da evitare la formazione di grumi. Aggiungere il cioccolato a pezzetti e lo zucchero e far cuocere a bagnomaria fino ad ottenere una crema liscia e cremosa. Filtrare il tutto con un colino e lasciar intiepidire.

Come si assembla il profiteroles?
Riempite i bignè con l'aiuto di un sac à poche e sistematene un primo strato in un bel vassoio. Ricoprite abbondantemente di salsa al cioccolato e create un secondo strato in modo da formare una piramide. Irrorate di nuovo di salsa al cioccolato, fate raffreddare e mettete in frigo. Prima di servire, decorate con ciuffetti di panna e...preparatevi alla botta ipercalorica!

domenica 14 novembre 2010

Il giusto tocco di cioccolatosità!

Pubblicato da Arianna Tutta Panna alle domenica, novembre 14, 2010 3 commenti
Si può chiudere il pranzo della domenica senza dolce? Uhm...direi di no! Ma se domenica mattina avete poco tempo e siete stati invitati a mangiare a casa di un'amica che fate??? SOS torta! Con quella al cioccolato non si sbaglia mai e infatti...
Questa ricetta è, non facile, di più! La torta rimane bella cremosa al centro e se la servite con una pallina di gelato o una cremina alla vaniglia vi farà sentire in armonia con il mondo, certo, se riuscite a non spazzolare tutto l'impasto crudo (ricorda molto la mousse al cioccolato).

TORTA AL CIOCCOLATO SOS

Come si fa? (dose per uno stampo tondo da 22 cm)
4 uova
120 g di farina
60 g di burro fuso
60g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
200 ml di panna
1 bustina di lievito

Mettere tutti gli ingredienti TRANNE LA FARINA in una ciotola e amalgamare bene con lo sbattitore. Poi aggiungere la farina, mescolare ed infornare a 180° per un MASSIMO di 30 minuti (non di più altrimenti la torta si asciuga troppo). Ricordatevi di imburrare lo stampo e ricoprirlo con un sottile strato di cacao amaro prima di versarvi l'impasto.



Vi sfido a non scavare il centro per papparvi tutto il cuore del dolce!
Ecco a voi alcuni momenti di vero godimento!

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giovedì 17 febbraio 2011

Welcome to chocoland!

Non ci sono uomini nella vita di Amèlie, ci ha provato un paio di volte ma il risultato non è stato all'altezza delle sue aspettative. In compenso, coltiva un gusto particolare per i piccoli piaceri: tuffare la mano in un sacco di legumi, rompere la crosta della crème brulèe con la punta del un cucchiaino e far rimbalzare i sassi sul canale Saint Martin.

Come nella vita di Amèlie, per il momento, nemmeno nella mia ci sono uomini. E non perchè il risultato non sia stato all'altezza delle mie aspettitive (anzi!), semplicemente perchè...le cose a volte non vanno come te le aspettavi. L'innamoramento si affievolisce, si trasforma, o svanisce...Che dite, bisogna prenderla con filosofia o disperarsi tanto da strapparsi i capelli? Un pò e un pò, forse? Una delle cose che non dimenticherò mai del mio ex ragazzo è che il cioccolato non lo faceva impazzire. E com'è possibile, direte voi, visto che tu sei cioccolato-dipendente? Mi sa che è una mia prerogativa avere a che fare con uomini che non amano il cioccolato. Mio padre, per esempio, non solo non lo mangia, ma rifiuta categoricamente ogni tipo di dolce. Quindi ho deciso che il mio prossimo fidanzato dovrà essere stra-goloso, così da non farmi sentire in colpa se avrò voglia di preparare, e ovviamente mangiare, una torta da coma diabetico come quella che vi propongo in questo post! Forse chiedo troppo...credo che mi "accontenterò" di qualcuno capace di darmi il 110% in amore e che sia abbastanza indulgente da lasciarmi cucinare e mangiare dolci...se poi li vuole assaggiare anche lui ben venga!

TORTA GIANDUJOTTA

Come si fa la base?
4 uova
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
100 g di farina 00
30 g di fecola di patate
20 g di cacao amaro
100 g di nocciole tostate e tritate finemente
1/2 bustina di lievito
100 g di burro
Sbattete i tuorli a schiuma (mettendo gli albumi da parte) con quattro cucchiai di acqua bollente. Aggiungete, poco per volta, 100 g di zucchero, la vanillina, il sale e continuate a sbattere fino ad ottenere una massa cremosa. Montate gli albumi a neve fermissima, aggiungendo gradatamente lo zucchero rimasto, metteteli sopra i tuorli e setacciatevi sopra la farina a cui avrete unito la fecola, il cacao, le nocciole tritate e il lievito. Con la frusta a mano incorporate delicatamente il tutto senza sbattere, in mondo che il composto non si smonti, aggiungendo a piccole dosi il buro liquefatto tiepido. Mettete l'impasto in uno stampo a cerchio apribile da 26 cm, foderato con della carta da forno, e cuocete in forno statico 175° per 35-40 minuti.

Come si fa la farcia?
200 ml di panna da montare
250 g di cioccolato gianduja
Portate ad ebollizione la panna, toglietela dal fuco ed aggiungete 200 g di cioccolato gianduja mescolando fino al completo scioglimento. Montate leggermente la crema ottenuta con le fruste elettriche, dopo averla fatta raffreddare per un paio d'ore.

Come si fa la glassa al cioccolato? (Ricetta trovata qui)
6 cucchiai colmi di cacao
6 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di latte
50 gr. di burro
Mettete in un pentolino il latte, il burro, lo zucchero e per ultimo il cacao (se volete potreste prima miscelare lo zucchero ed il cacao, togliendo eventuali grumi a quest'ultimo ma vi assicuro che andranno via da soli, schiacciandoli durante la cottura contro il bordo del pentolino, visto che rimarranno a galla). Ponetelo sul fornello a fiamma dolcissima e fate sobbollire, girando continuamente per 5/10 minuti (dipende dalla fiamma e dal cacao), finché la glassa non lascerà il cucchiaio velato.

Come si assembla il dolce?
Tagliate la torta in due strati e distribuite la crema sullo strato inferiore. Scaldate la confettura in un pentolino e spennellate a parte superiore della torta. Quando la confettura sarà tiepida, versate la glassa sul dolce, ricoprendone tutta la superficie uniformemente.


P.S. La vedete quella strisciata sulla torta? Proprio lì dove manca la glassa? Ebbene, stavo camminando con leggiadra grazia sui miei consueti tacchi a spillo, pioveva e avevo la borsa tra le mani, oltre che la torta e...sbam! sono caduta sulle scale. C'è un rimedio all'IMBRANATAGGINE? Ditemi che passerà!

domenica 13 febbraio 2011

Sunday Boring Sunday

Ma tu cucini sempre torte? No, è che solitamente non fotografo il passato di verdure! E poi, se dopo averli spremuti come limoni per finire i compiti, ai bimbi del volontariato presentassi una minestrina, rischierei il linciaggio! BAMBINI. Uhm...voi li vorreste? Io sì, tantissimo. Non ora...un giorno. Ecco, magari un giorno non lontano anni luce. Magari non prima di un lavoro, un tetto sopra la testa e magari, dico magari, un marito, visto che l'immacolata concezione non è opzione da prendere in considerazione. Lo so che non dovrei, ma tra i bambini del volontariato ho sviluppato delle preferenze, anche evidenti mi sa! C'è Sofia, che è un tappino di bambina con gli occhi giganti che con un bacino mi trasforma un sabato mattina assonnato in una giornata tutta nuova! Alessio, il biondino che zitto zitto, fa i compiti in solitaria, c'è ma non lo senti! Houria che parla poco l'Italiano e spesso si spazientisce con la matematica e che mi ricorda un sacco l'Arianna bambina alle prese con le divisioni (che tragedia greca!), Whitney che è sempre stanca ma basta un abbraccio e smette di fare la lamentosa e poi c'è lui, Saif, che chissà che fine ha fatto negli ultimi mesi; la sua EVVE STVANA mi manca un sacco e anche sentire la sua voce pronunciare le magiche parole: MAESTVA AVIANNA, MA COSA DICI??? Insomma, i bambini non i rubano un pezzo di cuore, lo conquistano tutto e in un secondo anche! Poi io, che mi faccio comprare da un bacino ruffiano, sono la vittima perfetta! Per loro, venerdì sera, in pieno mood UICHENDESCO, ho sperimentato questa: 

CHOCOHOLIC CAKE (ricetta presa qui)

Come si fa la base?
2 uova
85 g di zucchero
85 g di burro morbido
150 g di farina
1 cucchiaio di lievito

Utilizzando le fruste elettriche, montate le uova con lo zucchero fin quando non diventano gonfie e chiare, quindi aggiungete il burro a pezzetti, amalgamando ancora, e la farina setacciata con il lievito, poca alla volta, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo simile ad una frolla montata. Imburrate e infarinate una tortiera di 22 cm di diametro e, con il composto ottenuto, ricopritene la base, livellando il più possibile con il dorso di un cucchiaio inumidito in acqua fredda.

Come si fa il composto al cioccolato?

150 g di cioccolato al latte
100 g di cioccolato fondente
2 cucchiai di zucchero
1 uovo
200 ml di panna da cucina a lunga conservazione
Sciogliete insieme, in un pentolino posto a bagnomaria, i due tipi di cioccolato. Quando saranno sciolti, aggiungete, fuori dal fuoco, lo zucchero, l'uovo e la panna da cucina. Versate il composto sulla base e cuocete a 180° per 30 minuti.


Ai bambini è stato chiesto: "Chi ha preparato la torta?" e tutti hanno risposto all'unanimità: "ARIANNA!".
Che dire...si scioglie in bocca! Nessuno si è lamentato e, per qualche minuto c'è stato assoluto silenzio! Ci credereste? 30 bambini zitti? Scommetto che zittirebbe anche gli adulti!

lunedì 10 gennaio 2011

What's wrong with veggies?

Premetto che questa torta è stata fatta un paio di mesi fa, non ora, avevo detto che mi sarei disintossicata e...lo sto facendo (più o meno! Il week-end non conta, vero???). E' così buona che non potevo non postare la ricetta anche se, a vedere tutto questo cioccolato, ho già voglia di alimenti tutt'altro che ipocalorici! Povera me!

CROSTATA PERE E CIOCCOLATO

Come si fa la pasta frolla?
300g di farina 00
130g di burro morbido
80g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito vanigliato
Disponete la farina a fontana su un ripiano, al centro mettete lo zucchero ed il burro, l'uovo, il tuorlo e la scorza di limone grattuggiata finemente. Impastate tutto senza lavorare troppo l'impasto e formate una palla che farete riposare per mezz'ora, in frigo, avvolta nella pellicola.

Come si fa l'interno al cioccolato? 
4 uova
120 g di farina
60 g di burro fuso
60g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
200 ml di panna
1 bustina di lievito
Mettere tutti gli ingredienti TRANNE LA FARINA in una ciotola e amalgamare bene con lo sbattitore. Poi aggiungere la farina e mescolare bene  fino ad ottenere un composto omogeneo.

Come si assembla il dolce?
Pastafrolla
Impasto al cioccolato
3 pere grandi
Zucchero a velo
Stendete la pastafrolla e mettetela in una teglia precedentemente imburrata, versate sopra l'impasto al cioccolato e decorate con spicchi di pere tagliati sottili. Infornate, in forno preriscaldato, a 200° per 40 minuti, lasciate raffreddare, cospargete di zucchero a velo e...provate a non mangiarla tutta!

Mi è stato detto con entusiasmo che è uguale al dolce di una famosa pasticceria di Novara (leggi:Caldarola!). Ci crediamo???

domenica 2 gennaio 2011

Come iniziare l'anno con il con il morale (e il colesterolo) alto!

Questa ricetta, di un profiteroles rivisitato, è dedicata a coloro che, a Capodanno, si sono sbafati il dolce e mi hanno chiesto di riprepararlo in tempi brevi. Magari, con la ricetta sott'occhio, si danno al fai-da-te!

PROFITEROLES RIVISITATO (astenersi deboli di cuore!)

Come si fanno i bignè?
150 g farina 00
100 g burro
250 g di acqua
4 uova
1 pizzico di sale
15 g zucchero
Versare in una casseruolina il latte e l'acqua e aggiungere il burro. Portare a bollore (controllando che il burro sia ben sciolto) e, dopo aver tolto il pentolino dal fuoco, versare la farina a pioggia. Mescolare bene con un cucchiaio di legno per eliminare i grumi e rimettere sul fuoco. Continuando a mescolare, tenere l'impasto sul fuoco ancora un paio di minuti finchè questo, dopo essersi *appallottolato* intorno a cucchiaio staccandosi dalle pareti, non inizierà a sfrigolare leggermente. Spegnere e lasciar raffreddare BENE. Aggiungere le uova, una per volta, mescolando in modo che il composto si amalgami perfettamente.

Come si fa la crema chantilly?
250 ml di panna fresca
750 ml di latte
100g di zucchero
Una bustina di novolina bertolini (facoltativa)
85 g di amido
3 uova
Con lo sbattitore, lavorate i tuorli con lo zucchero e, quando la connsistenza del composto risulterà morbida, aggiungete l'amido mescolando in continuazione per evitare i grumi. Quando la miscela risulterà liscia, versate lentamente il latte freddo, mescolando sempre. Poi unitevi la novolina e portate il tutto ad ebollizione, a fuoco basso senza smettere di mescolare, mi raccomando! Al raggiungimento del bollore, abbassate la fiamma e lasciate addensare per cinque minuti al massimo. Fate raffreddare bene la crema e, a parte, montate la panna e zuccheratela (1 cucchiaio di zucchero per me!). Quando la crema sarà ben fredda, aggiungete la panna con movimenti dal basso verso l'alto per evitare di smontarla.

Come si fa la salsa al cioccolato?
60 g di cacao amaro
60 g di cioccolato fondente
300 g di zucchero
1,5 dl di latte
Mettere in una ciotola il cacao e aggiungere il latte a filo in modo da evitare la formazione di grumi. Aggiungere il cioccolato a pezzetti e lo zucchero e far cuocere a bagnomaria fino ad ottenere una crema liscia e cremosa. Filtrare il tutto con un colino e lasciar intiepidire.

Come si assembla il profiteroles?
Riempite i bignè con l'aiuto di un sac à poche e sistematene un primo strato in un bel vassoio. Ricoprite abbondantemente di salsa al cioccolato e create un secondo strato in modo da formare una piramide. Irrorate di nuovo di salsa al cioccolato, fate raffreddare e mettete in frigo. Prima di servire, decorate con ciuffetti di panna e...preparatevi alla botta ipercalorica!

domenica 14 novembre 2010

Il giusto tocco di cioccolatosità!

Si può chiudere il pranzo della domenica senza dolce? Uhm...direi di no! Ma se domenica mattina avete poco tempo e siete stati invitati a mangiare a casa di un'amica che fate??? SOS torta! Con quella al cioccolato non si sbaglia mai e infatti...
Questa ricetta è, non facile, di più! La torta rimane bella cremosa al centro e se la servite con una pallina di gelato o una cremina alla vaniglia vi farà sentire in armonia con il mondo, certo, se riuscite a non spazzolare tutto l'impasto crudo (ricorda molto la mousse al cioccolato).

TORTA AL CIOCCOLATO SOS

Come si fa? (dose per uno stampo tondo da 22 cm)
4 uova
120 g di farina
60 g di burro fuso
60g di cacao amaro in polvere
200 g di zucchero
200 ml di panna
1 bustina di lievito

Mettere tutti gli ingredienti TRANNE LA FARINA in una ciotola e amalgamare bene con lo sbattitore. Poi aggiungere la farina, mescolare ed infornare a 180° per un MASSIMO di 30 minuti (non di più altrimenti la torta si asciuga troppo). Ricordatevi di imburrare lo stampo e ricoprirlo con un sottile strato di cacao amaro prima di versarvi l'impasto.



Vi sfido a non scavare il centro per papparvi tutto il cuore del dolce!
Ecco a voi alcuni momenti di vero godimento!

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